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Epigrafi
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Sul retro della chiesa dell'Annunziata si trova la più antica epigrafe di Calitri: A(VE) G(RATIA) P(LENA) 1586.

Sulla parete del monastero dell'Annunziata, oggi casa del Comune, in piazza della Repubblica, si legge: MONASTERII / HUI(US) IUSPATRO / NAT(US) ANTIQUIT(US) / FUIT ET EST UNI / VERSITATIS CALE / TRI.

Sull’architrave del portale della chiesa di Sant’Antonio di Padova si legge: D.O.M. / SACELLUM A FRATRE JOSEPHO JULIANELLI / DIVO ANTONIO IN ANNO 1608 DICATUM / UNI(VERSI)TATIS CESSIONE FACTA AN. 1635 / IUREPATRONATUS EADEM HUNC GAUDET. La scritta riporta l’anno di dedicazione della chiesa e il nome del fondatore.

In via Nicolais, al civico 76, sulla porta c'è uno stemma con il Sole, la Luna e tre stelle, accompagnato dalle scritte ANNO D. NI 1614 (anno di costruzione della casa) e REFORM. A. D. 1837 (anno di un probabile restauro). La casa apparteneva alla famiglia Cioglia.

Sull’architrave di una casa in via Alfonso del Re si legge la seguente scritta: IN QUESTA CHIESA NON SI GODE ASILO. Dovrebbe trattarsi di un pezzo tolto da qualche chiesa e riutilizzato in una nuova costruzione, forse dopo uno dei terremoti che si verificarono tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII.

Sull'architrave della porta di casa Di Maio, in via San Canio 40, si legge: HANC DE MAIO AEDEM CONDIDIT IPSE JOSEPH / NOVITER AC SUB IMPENSIS DICITUR AUTHOR / ANNO D.NI / 1725. La scritta testimonia l’orgoglio del proprietario per avere costruito la sua abitazione.

In una lapide murata sulla parete della canonica della chiesa madre si legge: D. O. M. / TEMPLUM HOC SUB S. CANIONIS TUTELA / ET NOMINE / FRANCISCUS NICOLAI / ARCHIPRAESUL METROPOLITA COMPSANUS / IN SANCTOR(UM) MARTYROR(UM) COSMAE ET DESIDERII / HONOREM / AD CLERI POPULIQUE ITERATAS PRECES / SOLEMNI RITU / DICAVIT / AC ILLUD IN AN(N)IVERSARII DIE VISITANTIBUS / INDULGENTIAE XXXX DIES IMPERTITIIS EST / ANNO D. NI MDCCXXVIII DIE XXV APRILIS

Sulla stessa parete vi è un altro marmo nel quale si legge: D. O. M. / QUEM SPECTAS ARTIORI IN LOCO A(D)DITUM / QUAM CERNIS TEMPLI EXTENTIONEM / UT SACRIS IN PERAGENDIS / POPULUS ANGUSTIAS DECLINARET / IOSEPHI NICOLAI / ARCHIPRAESULIS COMPSANI / IMPERIUM / FIERI DUXIT / ANNO D. NI MDC< >. L’epigrafe si riferisce all’ampliamento della chiesa ordinato da monsignor Giuseppe Nicolai dopo la visita pastorale compiuta nel 1740.

Sulla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie vi è la seguente iscrizione: HOC SACELLUM / BEATISSIME COELORUM REGINAE DICATUM / SUB TITULO GRATIARUM / FRANCISCUS MAFFUCCI PRESBYTER / AD EXERCITIUM SUAE CIVIUMQUE PIETATIS / AERE PROPRIO A FUNDAMENTIS EREXIT / ANNO DOMINI MDCCCLXVI.

 
   
     
   
 
         
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