logo

Topografia e toponimi
(pagina 1/8)

Leggendo le carte antiche è facile imbattersi in nomi di luoghi. Davanti agli occhi scorre una lunga lista di “sierri” e valloni, fontane e vigne, “carrari” e masserie; basta elencarli e sentirne il suono perché essi ci appaiano familiari. Molti sono noti, altri ci sembra di conoscerli, altri ancora li abbiamo sentiti nominare solo nei discorsi di qualche persona più anziana, ma di quanti di essi sapremmo indicare l'esatta ubicazione? E quanti sono i toponimi di cui si è ormai perduta la memoria?

Ecco ad esempio un elenco, tratto dai documenti antichi, di località del territorio di Calitri (i nomi sono stati trascritti fedelmente, insieme con le brevi indicazioni contenute nelle carte):

la vigna di don Matteo; la vigna del Malato (confina lo Convento di S.to Sebastiano); Trosiano; la vigna della Pescara (vicino la fontana de Santo Mauro); il pesco di Rago; il vallone della Finaita; la costa di Ludovico; li jazzi di Nuzzo; le grotte di Marino; la serra della Cerza; Taccariello; la serra delle Prete; Cungingi (confina col carraro che ti porta a Portola); fontana Angela; la fontana di Rattico; il vallone di Rattico; la serra di Cera; il valliciello di S. Filippo; la fontana delle Vigne; il pozzo delli Cesta; il piano del Pioppo; lo Giardino, o Cavallarizza; il vallone di Tiragina; il pisciolo di Tiragino; il lago del Vallone Morto; fontana Giannetta; volta Ronginella (vicino la fiumara); Saparone; S. Auanno (vicino la taverna di Castiglione); il carraro della Taverna; la costa di Fabio di Elia; Bajoccardo; l'isca di Nisi; la fontana del Picone; la valle di Lombardo; Carpeneta; il ponte vecchio; il molino di basso; la Canneta (confina con la Strettola); Vorticillo; l'agata di Carrillo (confina il vallone di Rifezza); lo cortiglio di Aliverto (confina il vallone di Rifezza); il vallone di Giacomorotunno; le Pescole; S. Marco (confina la via che va a Castiglione); S. Archangiolo (dov'è la massaria di Biasi Petagina); Vetrano; lo vallone delli Serritielli; la serra di Ripalba; Riparossa; il lago di Cera (confina la via di S. Arcangiolo e lo vallone delli Serritielli); il piano di S. Pietro; la via della Macchia; le grotte di S. Francesco; fontana Angela; Bosciglito; il piano dell'Olmo; il vallone di Cortino; Santoianni; li Capitali; il carraro di Pietro; il Pascone dell'Università; la fontana della Chianca; la serra di S. Stefano(1).

Quando sono sorti questi nomi? Le carte dimostrano che sono molto più antichi di quanto a prima vista si possa immaginare: alcuni di essi si trovano citati in atti e pergamene di quasi mille anni fa. Qui di seguito si è cercato, con l'aiuto di documenti che vanno dall'XI al XIX secolo, di raccontare la storia di alcuni luoghi del circondario di Calitri e l'origine dei loro nomi.

 
   
     
   
 
         
fine