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La
Storia (pagina
3)
Nelle
due annate in cui è rimasto in carica, stagioni agonistiche
1990-1991 e 1991-1992, facendosi forte di un impianto già preparato
e collaudato dallo scomparso padre, il neo Presidente è riuscito
a vincere due campionati consecutivi, portando la Polisportiva a
livelli impensabili solo qualche anno prima.
Campionato di Promozione 1990-91, primo posto ed accesso agli spareggi
in vigore
quell’anno con le vincitrici degli altri gironi per la promozione all’Interregionale
ex IV Serie ed attualmente Campionato Nazionale Dilettanti. Vittorie esaltanti,
accesso alla categoria superiore e porte spalancate al semiprofessionismo.
Stagione
1991-92, campionato Interregionale, da matricola della categoria a dominatrice
del girone; si apre una pagina di storia calcistica irripetibile. Calitri paese
assurge alla notorietà nazionale. Primo posto ed accesso agli spareggi:
porte aperte alla C2 e quindi al professionismo. Stampa e televisione nazionali
vengono attirati da questo fenomeno calcistico. I titoli si sprecano: Calitri
matricola terribile; Calitri il piccolo Milan dell’interregionale! “Polisportiva
Calitri, società scolpita nel professionismo”. Non passa giorno
che qualche troup televisiva segua gli allenamenti della squadra sul campo del
S. Sebastiano, per filmare ed intervistare giocatori, allenatore, dirigenti di “Quel
miracolo Calitri”.
Ovviamente gli spareggi vanno male, non si può competere con realtà calcistiche
di città dieci volte più grandi di Calitri. I costi di gestione
aumentano vertiginosamente e non possedendo la stessa passione del padre, il
nuovo Presidente crede bene di passare il testimone, sicuro anche di aver brillantemente
onorato la figura del genitore. Insieme a lui escono di scena tutti gli altri
componenti del Direttivo.
Nell’anno calcistico 1992-93 la guida della società viene affidata
nelle mani dell’allora Sindaco di Calitri, Prof. Vincenzo Di Maio che assicurandosi
l’incarico di “traghettatore” ricopre la Carica di Presidente
pro-temporaneo in attesa che un nuovo personaggio si appropri della prima carica
della Polisportiva Calitri. Viene successivamente eletto a Presidente l’Ingegnere
Vitantonio Di Carlo.
La stagione comunque già dall’inizio è segnata: la squadra
che tanto aveva vinto viene smantellata totalmente e viene ricostruita con nuovi
calciatori probabilmente non all’altezza dei loro predecessori. Nascono
incomprensioni anche a livello societario e l’annata, tra mille difficoltà,
si conclude con un’umiliante retrocessione e con l’abbandono e quasi
una fuga dei Presidenti e dei nuovi del Direttivo societario.
Con la stagione successiva, 1993-94, si dovrebbe ripartire dall’allora
nascente categoria dell’Eccellenza regionale ma non se ne fa niente e a
ragion veduta si azzera tutto e si riparte dall’attività giovanile.
I promotori, con la reggenza del vecchio segretario della scomparsa della società,
il sig. Raffaele Tuozzolo, sono persone che già gravitavano nell’orbita
della vecchia Polisportiva.
Diventa presidente il sig. Michele Cerreta giovane emergente, già amico
dei vecchi dirigenti, il quale subito istituisce il settore giovanile Scuola-calcio,
e provvede alle iscrizioni ai campionati provinciali giovanissimi, Under 18 e
3^ categoria. La nuova squadra, composta da ragazzi locali, vince subito il campionato,
approdando alla 2^ categoria, e successivamente accede al campionato di 1^ categoria
dove vi resta fino al 2002.
Agli inizi del 2000, il Direttivo, capeggiato da Cerreta, elegge un nuovo Presidente:
il sig. Canio Scoca. Dopo 34 anni di alti e bassi, gioie e dolori, vittorie esaltanti
e sconfitte la storia continua.
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