I sindaci di Calitri
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1848 - Michele Tozzoli
Nel 1848 fu sindaco di Calitri Michele Tozzoli (1801-1856), figlio di Donatantonio. Come molti altri della sua famiglia, egli era un convinto sostenitore delle idee liberali e non nascose le sue simpatie per i moti antiborbonici scoppiati nel Regno di Napoli proprio nell’anno della sua elezione a sindaco. Nello stesso anno era arciprete di Calitri don Pasquale Berrilli (1821-1886), anch'egli di simpatie liberali, che subì dopo la repressione dei moti un severo processo, evitando per un soffio il carcere.
Tra gli altri componenti della famiglia Tozzoli, tutti di accesi sentimenti liberali, merita una citazione Giuseppe (1826-1881), che partecipò attivamente alla rivoluzione del 1848 combattendo sulle barricate di Napoli e in seguito fu sindaco di Calitri, consigliere provinciale tra il 1867 e il 1871 e, dal 1865, deputato al parlamento per tre legislature, nelle file della Sinistra di Depretis. Il figlio di Giuseppe, Francesco, (1852-1893) seguì il padre nella carriera politica; fu sindaco di Calitri nel 1882, consigliere provinciale nel 1890 e deputato al Parlamento nel 1893, anno della sua improvvisa morte.
Scorrendo l’elenco dei sindaci è possibile ripercorrere tutta la storia di Calitri. Le lacune da colmare sono ancora numerose: tra la metà del Seicento e l'inizio del secolo successivo non ci è pervenuto il nome di nessun amministratore, e sarebbe interessante conoscere i nomi degli uomini che gestirono l’Università nei momenti più difficili, di chi tentò di opporsi alla prepotenza dei feudatari, di chi soccorse la popolazione durantele carestie e le epidemie, di chi seppe ricostruire il paese dopo ogni terremoto, di chi semplicemente seppe avere cura, con saggezza e con onestà, degli interessi dei propri concittadini.