Il pomeriggio
del 5 settembre 2004, Domenica, si è tenuto a Calitri il 1° Incontro
Interdiocesano delle Confraternite promosso dalla locale Arciconfraternita,
in occasione del 150° anniversario della promulgazione
del Dogma dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria
(8 dic. 1854-2004), al
fine di approfondire l’importanza
della presenza della Madre di Dio, Madre della Chiesa e Madre nostra,
nella vita del cristiano e nella storia dell'uomo.
Sono stati accolti nella Chiesa Parrocchiale
di San Canio Vescovo e Martire, provenienti
dalle regioni Basilicata e Campania, oltre cinquecento consorelle
confratelli appartenenti a ventiquattro pii sodalizi.
Dopo il saluto del Priore prof.
Vito Alfredo Cerreta e del Sindaco di Calitri, prof. Vito Marchitto,
il Parroco, don Maurizio
Palmieri, ha tenuto una superba
riflessione mariana sul Dogma dell'Immacolata Concezione.
E’ seguito il “Cammino di fraternità e di
preghiera” per
le strade del paese. Durante il percorso i confrati e tutto il popolo
di Dio convenuto a Calitri, hanno innalzato canti di gioia e preghiere
di ringraziamento a
nostro
Signore
Gesù
Cristo per averci dato la gioia di vivere in pace ed in amicizia con
Dio sotto lo sguardo vigile della Mamma celeste.
Giunti sul piazzale della Chiesa dell’Immacolata
Concezione l'Arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia,
P. Salvatore Nunnari, ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica.
Durante l’omelia, il Presule ha commentato le <<Letture>>
del giorno esortando i fedeli laici ad una solida vita cristiana, basata
sull'amore fraterno, a vivere la preghiera quotidiana, la piena comunione
e la missione nel portare il Vangelo nelle case e sul posto di lavoro.
In particolare ha richiamato l’attenzione sulla
valorizzazione della pietà popolare, intesa
come elevazione di ciascun fedele al servizio della fede, trasferendo
nella vita sociale e politica delle comunità il messaggio e la vita
di Cristo Salvatore.
Infine il priore Cerreta ha ringraziato tutti i convenuti dicendo che:
<< per tutta la nostra Comunità è stato davvero un momento
di forte esperienza di Chiesa, che resterà nella nostra memoria>>.