ta esperienza ed abilità. Ad aiutare il fabbro c'erano i
suoi apprendisti (i r'scibb'l). Ognuno di essi aveva mansioni assegnate:
c'era l'addetto che aiutava il fabbro a battere la mazza sul ferro
rovente; l'addetto al funzionamento del mantice che doveva tenere
viva la fiamma del carbone; colui che allestiva il carbone sminuzzandolo
per alimentare la fucina; poi c'era l'allievo più grande,
il fucinatore, che forgiava dell'altro ferro per sfruttare di più
il fuoco e per risparmiare il carbone fossile o di legna.
Il fabbro confezionava zappe, bidenti (briend), falci, coltelli,
asce, vomeri, forche, ferri per gli zoccoli degli animali, utensili
per il focolare, serrature, chiavistelli ma anche i suoi stessi
strumenti di lavoro come chiodi, viti, martelli, compassi ecc...
|