Il gruppo Calitri
Popolare ha presentato nel periodo natalizio uno spettacolo di gag, canzoni
e fatti di vita calitrana
dal titolo “Votta a p’r’tegghia e tras!!”.
Previsto
originariamente in due serate (28-12-2024 e 02-01-2025), lo spettacolo
ha riscosso un notevolissimo successo tanto che è stato
replicato per ben 4 volte. Si
riportano di seguito alcuni passi tratti dall’introduzione
allo spettacolo dai quali emergono le motivazioni che hanno spinto il
Gruppo Calitri Popolare ad organizzare l’evento: “Abbiamo voluto fare questo spettacolo per raccontare e rappresentare
il mondo calitrano, come è fatto, la sua semplicità, la
sua ironia, il sarcasmo, insomma la vita quotidiana vissuta a Calitri,
cercando di fare divertire lo spettatore.
Abbiamo rappresentato quello che accade ogni giorno a Calitri, delle
nostre radici, di un paese che guarda al futuro con poca allegria, senza
dimenticare il passato ed i propri valori.
Forse non era mai stato organizzato uno spettacolo che avesse per tema
la vita del paese, con alternanza di temi, di ritmi, di tonalità,
che mettesse in evidenza il linguaggio popolare di tutti i giorni, che
a volte può sembrare volgare ma è la lingua che ogni giorno
parliamo per esprimerci.
Il tema principale dello spettacolo è l'amore, la nostalgia per
una vita più semplice, più divertente in cui i protagonisti
siamo tutti noi, che incosciamente calpestiamo un palcoscenico immaginario
sul quale recitiamo la vita di tutti i giorni.
Abbiamo raccolto aspetti della vita quotidiana e per svago, per gioco
li abbiamo rappresentati e raccontati. Tutti hanno potuto riconoscersi
nei fatti, negli aneddoti, che sono stati rappresentati e di cui forse
sono stati protagonisti.
Come la commedia napoletana, alla fine dell'ottocento, aveva abbandonato
le maschere, non più caricature e macchiette, ma aveva trasformato
se stessa ed aveva rappresentato la realtà quotidiana, aveva introdotto
una comicità, divertente ma reale, legata alla vita visuta in
cui miseria e fame venivano rappresentate con ironia, basti pensare alla
commedia “ Miseria e Nobiltà ”, anche noi, senza avere
la pretesa di essere degni rappresentanti di quella commedia, ma solo
per dare la misura di cosa sia questo spettacolo, abbiamo voluto rappresentare
noi stessi, tutto il popolo calitrano.
Questa esperienza per noi che abbiamo partecipato è stata qualcosa
di grande, di emozionante, è stato un modo di spendere se stessi
sentendosi una piccola comunità che condivide gli aspetti del
mondo calitrano.
Il titolo dello spettacolo, infine, “ Votta a p'rtegghia e tras' ”,
rappresenta e racchiude, l'aspetto che da sempre è stata una peculiarità del
calitrano, l'ospitalità.
Se c'è qualcosa di grande che ci contraddistingue, che ci caratterizza
maggiormente è forse proprio questo.
Ma c'è un altro motivo anch'esso importante. Abbiamo voluto con
questo titolo che lo spettacolo avesse come prerogativa, come filo conduttore,
un ambiente ospitale, che lo spettatore avesse immediatamente la sensazione
di qualcosa di familiare, che tutto lo spettacolo fosse l'incontro con
entusiasmo della grande famiglia calitrana.”
L'incasso
delle 6 serate è stato devoluto in beneficienza a:
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