Per vivere un viaggio fino in fondo, bisogna “abitarlo”. Scegliere, cioè, quegli alberghi o bed and breakfast legati alla cultura del territorio, che regalano grande atmosfera e raccontano, attraverso l’architettura, gli oggetti, gli arredi, segreti e dettagli del paese che si visita. Il modo più intrigante per scoprire Marrakech, per esempio, è pernottare in uno dei magnifici riad della medina, i palazzi con patio fiorito, colonne decorate da zellij (mosaici bicolori) e fontane mormoranti. L’India più leggendaria si respira nei mahal, le ricche dimore dei maraja in Rajastan. Per vivere l’atmosfera dei pueblos del sud-ovest americano bisogna pernottare nei piccoli alberghi in stile adobe del New Mexico e dell’Arizona. Mentre la Grecia più spettacolare è quella ammirata dalle terrazze dei tholos (case nella roccia) a picco sulla caldera di Santorini. In Messico, niente di meglio di un’hacienda (fattoria) immersa tra gli alberi sacri ai Maya, dove gli echi precolombiani si confondono con il retaggio architettonico coloniale. A Istanbul, le più fascinose sono le case ottomane: solo due o tre piani, in legno, colme di tappeti e oggetti antichi.
A Calitri, in Irpinia, l’antica suggestione del vicinato si respira nel ruscello delle case che scorrono dal Castello, fino alla Cascina.
“ Abitare il viaggio” è un sogno possibile: tanto fascino, ma prezzi accessibili.