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La
Storia (pagina
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La
Polisportiva Calitri nasce ufficialmente agli inizi dell’anno
1969 ad opera di un gruppo di amici professionisti amanti del calcio e
dello sport in genere. Tra questi spicca per dedizione ed impegno una
figura
storica del settore: il compianto Prof. Peppino Di Milia, prematuramente
scomparso negli anni ’70, al quale qualche decennio dopo verrà dedicato
un torneo di pallavolo e intitolato il campetto di calcetto.
In quella prima assemblea tenutasi nei locali del cinema di Valentino De
Rosa, fu chiamato a reggere le sorti della nascente società un altro
compianto personaggio il Prof. Vincenzo Cubelli maestro elementare.
L’anno successivo viene eletto presidente il Prof. Donatino Zarrilli
che durerà in carica fino al 1974. Con la sua nomina ha ufficialmente
inizio l’attività sportiva della società, con la partecipazione
al campionato di calcio di 3^ categoria e successivamente a quello di 2^
categoria. Contemporaneamente l’attività della società si
allarga anche all’atletica leggera.
In quegli anni, essendo la struttura del campo Madonelle fatiscente, le
gare interne di calcio vengono effettuate sui campi dei paesi limitrofi
di Teora e Bisaccia. Nella primavera del 1974 l’assemblea dei soci
ed il Direttivo elegge presidente il Prof. Giovanni Di Cecca che rimarrà in
carica fino al 1980.
Sotto la sua presidenza avvengono molte trasformazioni. In quel periodo
scompare improvvisamente un personaggio fondamentale per la Polisportiva:
il Prof. Peppino Di Milia. Dopo la sua scomparsa viene meno l’impegno
intrapreso nel settore dell’atletica leggera. Nascono malumori e
incomprensioni che portano alla scissione ed alla fondazione di due nuove
società: USAP CALITRI e PALLAVOLO CALITRI.
Il gruppo rimasto decide di investire tutte le proprie risorse, organizzative
ed economiche, nel “calcio”. In breve tempo si passa dalla
2^ alla 1^ categoria, da un ambito provinciale ad uno regionale.
In quel
periodo, spinti anche dai risultati conseguiti dalla società,
gli amministratori comunali dell’epoca decidono di costruire un nuovo
campo sportivo nella zona denominata Orto della Corte. L’inaugurazione
del nuovo impianto, che successivamente verrà denominato Stadio
Comunale “S. Sebastiano”, avviene nella primavera del 1978.
Avendo a disposizione un campo sportivo la società decide di migliorare
il proprio assetto organizzativo e di rivitalizzare il settore giovanile.
La Polisportiva viene presa a modello da tutto il circondario e acquista
sempre più credito verso gli organi federali della Lega Calcio.
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