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La
Storia (pagina
2)
Questa ascesa sembra dover finire con la catastrofe del terremoto del
novembre 1980.
Dopo la forzata sospensione dell’attività per alcuni mesi,
nell’estate del 1981 tutti i dirigenti ed i soci, via via sempre
più numerosi, animati da uno spirito di ripresa pensano di affidare
la conduzione della Polisportiva Calitri ad un personaggio carismatico,
profondo conoscitore del calcio, che nel frattempo, per motivi di lavoro,
si era trasferito a Calitri dalla vicina Pescopagano. Si trattava del
Prof. Michele Pontillo, originario di Rivello (PZ), già Presidente
della società calcistica di Pescopagano da oltre un ventennio.
Sotto la sua presidenza che va dal 1981 al 1990, anno in cui scompare
prematuramente dopo breve malattia, inizia la grande epopea della Polisportiva
Calitri Calcio. Una società che cresce a livello d’immagine
anno dopo anno, allestendo squadre di calcio con competenza e qualitativamente
sempre superiori.
Per sette anni la Polisportiva disputa il campionato
di 1^ categoria con piazzamenti onorevoli da centro alta classifica.
Si arriva così al campionato 1987-1988 che vede, finalmente, la
Polisportiva prevalere sulle altre concorrenti e vincere così il
campionato accedendo alla categoria superiore: la “Promozione”.
All’epoca la “Promozione” era il primo campionato d’importanza
regionale dal quale si accedeva all’allora IV Serie e quindi al
semiprofessionismo ancora vigente in quegli anni.
Viene pertanto allestita una squadra formata da calciatori qualitativamente
e tecnicamente validi. I campionati di Promozione del 1988-89 e 1989-90
furono due stagioni sportive esaltanti chiusi in classifica rispettivamente
al terzo ed al secondo posto.
Frattanto nella primavera del 1990, qualche mese prima della chiusura
del campionato, le condizioni di salute del Presidente peggiorarono fino
alla sua prematura morte. Poco tempo prima il Presidente aveva ritirato
presso la Federcalcio di Roma la medaglia quale riconoscimento di dirigente
Benemerito “per una vita spesa al servizio dello sport ed alla
divulgazione della pratica calcistica”.
Per dare continuità a quanto fatto fino ad allora dal prof. Michele
Pontillo, la dirigenza decide di proporre la presidenza della società al
figlio, dott. Gaetano Pontillo, che seppur tra mille tentennamenti accettò l’incarico,
anche per onorare la figura paterna che teneva tanto per il calcio e
per questa società sportiva.
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