"LU SCAZZAMAURIEGGH"

Lu Scazzamaurieggh" era, nella credenza popolare, un folletto, uno gnomo malefico sempre in vena di fare brutti scherzi alle massaie.
Era vestito di colori vistosi, abbastanza vari, e con un cappelluccio rosso in testa.
Entrava nelle abitazioni anche sotto forme inconsuete, di gatto, cane, gallina, ecc. e si rifugiava in un luogo buio della casa.
Non aveva bisogno di camminare: si trovava così per incanto dove voleva e sfuggiva a tutti gli inseguimenti. Amava mettersi sul petto delle persone che erano a letto o sulle spalle di quelle che erano sedute o in piedi.
Il perseguitato si accorgeva della sua presenza per il gran peso che sentiva su una parte del suo corpo; invano gridava aiuto, ma nessuno riusciva a vedere il mostro.
Qualche volta "lu scazzamaurieggh" aveva voglia di scherzare e allora cominciava a correre su e giù per le mura, spostava oggetti facendoli cadere a terra, si nascondeva sotto il letto per poi ricomparire, sempre più beffardo, in un angolo della casa.
Si dice che se si riusciva a togliere il cappelluccio rosso dalla testa dello "Scazzamaurieggh" questi pur di averlo indietro era disposto a far comparire una pentola piena di monete d'oro e a scomparire per sempre. Sembra, però, che nessuno ci sia mai riuscito.